Una grande novità editoriale impone un profondo riesame
della teoria di Karl Marx: la Marx-Engels-Gesamtausgabe (MEGA2), ovvero
la nuova edizione storico-critica delle opere dei due Autori tedeschi. La
pubblicazione è iniziata nel 1975 ed offre per la prima volta, fra altri
inediti, i manoscritti originali, incompiuti, del II e del III libro del Capitale.
In base ad essi Engels ha approntato per la stampa la versione che si è
letta fino ad oggi, ma che non è quella marxiana: il secondo violino ha
compiuto un lavoro editoriale egregio, ma il suo intervento, volto a pubblicare
un’opera “finita”, non poteva che essere alterante. Così Il Capitale
per così dire “tradizionale” e ciò che Marx ha scritto non sono la stessa
cosa, soprattutto per quanto riguarda il II ed il III libro.
Tenendo conto di questo materiale e del dibattito
critico-filologico che ne ha accompagnato la pubblicazione, Roberto Fineschi,
nel suo libro Ripartire da Marx. Processo storico ed economia politica nella
teoria del “capitale”, Napoli, La Città del Sole, 2001, si è cimentato
con la complessa materia della “logica specifica dell’oggetto specifico”
“capitale”, ripercorrendo lo svolgimento della contraddizione immanente alla
merce, “cellula” dell’intero sistema.
La teoria si sviluppa così su diversi livelli fra loro
connessi. Come momento di questo svolgimento dialettico si ha un’analisi della
teoria marxiana del valore che per certi aspetti si distacca in modo
rilevante da quella tradizionale; sulla base di essa viene poi impostata e risolta
diversamente dal solito la questione della “trasformazione”.
Fineschi ricostruisce quindi i cambiamenti nella “architettura del capitale”
nel corso delle diverse rielaborazioni della teoria; ruolo decisivo gioca qui la
categoria “capitale in generale” sulla quale Rosdolski a suo tempo
focalizzò l’attenzione; il dibattito è però andato avanti ed il libro di
ciò tiene conto. Infine, per la prima volta nel nostro Paese, si ha un’analisi
dettagliata delle modificazioni principali apportate da Engels nel manoscritto
del III libro.
L’analisi di questi aspetti particolari concepiti
come momenti di una concezione unitaria intende superare, nell’intenzione
dell’Autore, la “ottica specialistica” per la quale è esistito un Marx
degli economisti, uno dei filosofi, uno dei sociologi ecc.
La ricerca, che si appoggia costantemente al testo marxiano,
propone tesi innovative. Fineschi le “offre” alla discussione per una
ripresa anche in Italia degli studi sulla teoria di Marx.